Come scegliere una tastiera (keyboard)
CONSIGLI PER I PRINCIPIANTI
Per iniziare consigliamo una qualsiasi tastiera comune (per esempio Yamaha) con dinamica. Con uno strumento così nessun principiante potrà fare errori. In caso di necessità i nostri esperti saranno lieti di consigliarvi sulla scelta al numero di telefono +39 0598 376 475 (Ci dispiace, ma attualmente non siamo al telefono) o all’indirizzo e-mailScelta in base alla tastiera
Tastiere senza tasti pesatiTastiere con tasti pesati
La funzione tasti pesati (o dinamica) fa sì che il volume e l’attacco del tono siano regolati in base alla forza della battuta, in maniera simile al piano classico. I tasti senza dinamica sono più più facili da maneggiare, per l’utilità soprattutto dei principianti. Dall’altro lato le tastiere con dinamica vi aiuteranno maggiormente nella preparazione al passaggio al piano vero e proprio. Per quanto riguarda la grandezza della tastiera, in generale troviamo delle tastiera da 5 ottave (61 tasti); in ogni modo, grazie ai processori sonori, l’estensione della tastiera non dovrebbe porre grossi limiti.
Funzioni dei keyboard
I keyboard servono soprattutto come strumento a tasti basilare per suonare accompagnamenti e melodie allo stesso tempo. Grazie al processore sonoro integrato potrete inoltre sfruttare anche la possibilità di background musicale, accordi automatici o ritmi di percussioni. Le tastiere hanno inoltre diverse funzioni e parametri; quelli principali sono descritti qui di seguito.Registro – Termine proveniente dal mondo dell’organo e che connota la quantità di suoni contenuti dalla tastiera, ovvero suono di pianoforte, chitarra, strumenti ad arco, sintetizzatori, vari effetti sonori come “auto” ecc.
Polifonia – Questo valore indica il numero dei toni o voci che è possibile suonare in un dato momento.
In generale, ad ogni nota corrisponde un tono, ma l’utilizzo di effetti come “delay” o riverbero possono far aumentare il numero di note di un tono
Arpeggio – è una modalità di suonata degli accordi dove non si suonano tutte le note insieme, ma una dopo l’altra. Sulla tastiera di norma l’utente sceglie una propria progressività dei toni, tatto e ritmo, riproducendola poi in sequenza – per lo più come accompagnamento
Accompagnamenti, loop percussioni e programmi didattici – La maggior parte delle tastiere comprende degli accompagnamenti pre-impostati in base agli stili più celebri, in modo tale che i musicisti possano provare la data composizione quasi con tutto il gruppo. Gli accompagnamenti possono essere inseriti nelle tastiere come puri background di percussioni oppure comprendere diversi strumenti. A questa funzione sono il più delle volte collegati anche programmi didattici, dove viene visualizzata la struttura della data composizione. L’utente esegue le istruzioni impartite aspettando il momento giusto in cui premere il tasto giusto
Funzione transpose, dual e split – Alcune tastiere consentono un lavoro più avanzato con i tasti, con la possibilità suddividere la tastiera in due parti e assegnare a ciascuna di essa un dato registro. Potrete – per esempio – suonare l’accompagnamento dei bassi col suono di un piano e la melodia con quello di un violino. La funzione dual permette di assegnare ad una nota due registri. Dopo la pressione del tasto la nota corrispondente viene emessa in due registri diversi contemporaneamente. In alcuni casi la tastiera può anche essere oggetto di trasposizione, mediante la funzione transpose che consente di spostarla interamente verso l’alto o verso il basso secondo il numero di note selezionato.
Effetti – Alcuni strumenti contengono anche processori di effetti, in grado di cambiare in tempo reale il suono della nota secondo i parametri impostati. Tra gli effetti più comuni troviamo il riverbero, delay, equalizzatore o vari altri stereo spaziali.
Ingressi ed uscite delle tastiere
Uscita cuffie e casse – Un grande vantaggio della tastiera risiede sicuramente nella possibilità di regolazione del volume della produzione musicale e quindi di suonare senza dar fastidio a nessuno. A tal fine è possibile impiegare la regolazione del volume delle casse incorporate oppure ricorrere direttamente a delle cuffie.Aux in – Alcuni keyboard consentono l’attacco di fonti sonore esterne, per es. lettore CD, iPad o smartphone. Potrete così eseguire le proprie canzoni preferite e provare a suonare l’accompagnamento o direttamente la melodia. La Yamaha ha integrato su alcuni modelli anche la funzione Melody Suppressor, che va a sopprimere le linee di canto nei brani e vi consente di subentrare come cantante.
Uscita USB - In generale le tastiere comunicano molto bene con le moderne tecnologie. Oggi praticamente tutti i modelli comprendono interfacce USB, con possibilità di collegamento a computer o flash disk. Con l’ausilio di queste periferiche collegate è possibile memorizzare proprie impostazioni sonore, brani da voi composti o arrangiati o ancora inserire nuovi suoni nella tastiera. Chi lavora con un software musicale apprezzerà la possibilità di collegare la tastiera via USB come controller MIDI, e di conseguenza arrangiare agevolmente le canzoni sul computer.
Accessori
V’è ben poco da aggiungere ad una tastiera. In ogni modo, specie a fini didattici, potrebbe far comodo un leggio e delle buone cuffie chiuse. Se non disponente di uno spazio adeguato per suonare la tastiera, vi consigliamo di acquistare un supporto e una panca. Se la tastiera ha anche un ingresso per il pedale sustain (ovvero la funzione “sostenuto” del pianoforte) e il pedale non è incluso negli accessori in dotazione, potrete ovviamente acquistarlo a parte. Sul nostro e-shop troverete senza alcun problema un’ampia gamma di custodie per tastiere, nel caso in cui necessitiate di trasportarle.Tutto chiaro?
Se non siete sicuri di quale sia la scelta giusta per la vostra tastiera, contattateci al numero di tel. +39 0598 376 475 o scriveteci all’indirizzo e-mail . I nostri colleghi vi aiuteranno a trovare quello che fa per voi.Buon divertimento! :-)