Spector NS Ethos 5 Interstellar

Stuart Spector inizia la sua carriera come costruttore di bassi elettrici a Brooklyn nel 1976. Dopo la collaborazione con Ned Steinberg, nel 1977 fu presentato il basso Spector NS-1, che diede una svolta ai bassi moderni grazie al suo design innovativo, che comprendeva un comodo corpo arrotondato. Il modello successivo, l'NS-2, si era già guadagnato l'attenzione di professionisti di fama mondiale e negli anni successivi i bassi Spector sono diventati rapidamente un must per tutti i musicisti moderni di tutti i generi.

La serie NS Ethos è una rivisitazione in chiave moderna del modello NS originale, che rimane tanto attuale quanto popolare a distanza di quasi quarant'anni. Il corpo estremamente confortevole è realizzato in acero e ornato da un top in radice di pioppo. Il manico confortevole è incollato da tre strati di acero, mentre la tastiera in palissandro è dotata di 24 tasti, indici di posizione luminescenti e tastiera in ottone. Lo strumento ha un sustain molto lungo e un suono molto chiaro e ricco di informazioni armoniche superiori grazie al manico passante. Potete aspettarvi degli ottimi flicorni, e se siete amanti dello slap, non ci sono problemi con questo basso. Le meccaniche chiuse su una paletta dalla forma tipica ornata dal logo Spector e una massiccia paletta bloccabile con una spaziatura delle corde di 16,8 mm sono di colore nero.

I pickup sono gestiti da una coppia di pickup Aguilar, che insieme al circuito attivo Aguilar OBP-2 forniscono allo strumento una tavolozza sonora molto ampia. Oltre al controllo del volume, sono disponibili anche il bilanciamento dei pickup o i potenziometri per controllare le frequenze alte e basse, ampliando ulteriormente le possibilità sonore.

La linea di bassi Ethos è costruita in Corea del Sud, dove il produttore mantiene gli elevati standard del marchio Spector. Grazie alla precisione artigianale, al tono, alla suonabilità e all'estetica, questi bassi sono all'altezza di strumenti di fascia di prezzo superiore.