Scala corta di precisione con corpo in pino siberiano. Si tratta di un caratteristico strumento costruito da un maestro in Fiesta Red. Uno strumento con una storia.
Il basso è stato relicenziato dalla fabbrica. Il manico in acero con tastiera in palissandro è perfettamente realizzato e si adatta bene alla mano. Grazie al calibro ridotto, è più comodo per i chitarristi o i suonatori di proporzioni più piccole. La menza più corta ha anche un effetto sul suono, che è caratterizzato da una grande chiarezza nei medi inferiori.
La lacca alla nitrocellulosa è "grigliata" su tutta la superficie del corpo come in uno strumento degli anni '60, con la lacca che rimbalza in alcuni punti. L'atmosfera vintage complessiva del suono dello strumento è accentuata da un pickup split-coil di qualità superiore in stile Fender Precision del produttore americano Lollar.
Il basso è stato realizzato su misura nel 2019 per un cliente di Praga. Relic Depot è un piccolo laboratorio boutique con sede a Mosca fondato dallo stimato chitarrista Andrey Shelgov. Di professione restauratore di mobili antichi, anni fa ha deciso di seguire la sua passione per le chitarre e le vecchie lacche, che ha acquistato da bazar online di tutto il mondo, oltre che da campioni di vernice d'epoca. In quanto esperto nel restauro artificiale di strumenti, era ricercato da acquirenti esigenti di tutto il mondo. Qui potete leggere un interessante articolo sul suo lavoro (se non conoscete il russo, fatelo tradurre da Google):
https://moslenta.ru/articles/gitarnayamasterskaya.htm
Le origini russe dell'utensile suscitano oggi soprattutto interrogativi. Purtroppo Andrey Shelgov è morto nel maggio 2021, quindi non gli chiederemo la sua posizione sull'attuale guerra russa contro l'Ucraina. Tuttavia, il precedente proprietario non si è arreso e ha usato Internet per trovare l'amico, collega e anche chitarrista di Shelgov, Mikhail Tyunov. La loro corrispondenza è sfociata in un post che è diventato virale sui social media lo scorso anno.
https://www.facebook.com/hugo.trkal/posts/pfbid0FQLjMvpx9v6mn7XphRsaZpQMjXdJrznmwLMANabU9YMvEgsRh7DoBNW7ikgwzfPwl
Se Andrey Shelgov fosse vivo, avrebbe affilato chitarre, lavorato su campioni di vernice di Cadillac degli anni '50 e condannato le politiche aggressive del suo governo tanto quanto noi.
Peso 3,1 kg.
Lo strumento è in condizioni quasi perfette, senza danni. Viene venduto in regime di IVA BAZAAR.
Il basso è stato relicenziato dalla fabbrica. Il manico in acero con tastiera in palissandro è perfettamente realizzato e si adatta bene alla mano. Grazie al calibro ridotto, è più comodo per i chitarristi o i suonatori di proporzioni più piccole. La menza più corta ha anche un effetto sul suono, che è caratterizzato da una grande chiarezza nei medi inferiori.
La lacca alla nitrocellulosa è "grigliata" su tutta la superficie del corpo come in uno strumento degli anni '60, con la lacca che rimbalza in alcuni punti. L'atmosfera vintage complessiva del suono dello strumento è accentuata da un pickup split-coil di qualità superiore in stile Fender Precision del produttore americano Lollar.
Il basso è stato realizzato su misura nel 2019 per un cliente di Praga. Relic Depot è un piccolo laboratorio boutique con sede a Mosca fondato dallo stimato chitarrista Andrey Shelgov. Di professione restauratore di mobili antichi, anni fa ha deciso di seguire la sua passione per le chitarre e le vecchie lacche, che ha acquistato da bazar online di tutto il mondo, oltre che da campioni di vernice d'epoca. In quanto esperto nel restauro artificiale di strumenti, era ricercato da acquirenti esigenti di tutto il mondo. Qui potete leggere un interessante articolo sul suo lavoro (se non conoscete il russo, fatelo tradurre da Google):
https://moslenta.ru/articles/gitarnayamasterskaya.htm
Le origini russe dell'utensile suscitano oggi soprattutto interrogativi. Purtroppo Andrey Shelgov è morto nel maggio 2021, quindi non gli chiederemo la sua posizione sull'attuale guerra russa contro l'Ucraina. Tuttavia, il precedente proprietario non si è arreso e ha usato Internet per trovare l'amico, collega e anche chitarrista di Shelgov, Mikhail Tyunov. La loro corrispondenza è sfociata in un post che è diventato virale sui social media lo scorso anno.
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Se Andrey Shelgov fosse vivo, avrebbe affilato chitarre, lavorato su campioni di vernice di Cadillac degli anni '50 e condannato le politiche aggressive del suo governo tanto quanto noi.
Peso 3,1 kg.
Lo strumento è in condizioni quasi perfette, senza danni. Viene venduto in regime di IVA BAZAAR.
Parametri
- Elettronica: Passivo
- Numero di corde: 4
- Astuccio: No
- Modalità di vendita: Bazar
- Anno di produzione: 2019
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