Marshall JVM210H

La serie JVM è essenzialmente l'attuale fiore all'occhiello degli strumenti Marshall moderni, che riprende in un certo senso il percorso interrotto dal JCM 2000. I loro punti di forza sono soprattutto l'enorme variabilità tonale e l'ampia gamma di regolazioni, ma allo stesso tempo offrono ancora il classico "suono Marshall", forse solo in una veste leggermente più moderna. Naturalmente, si tratta di strumenti realizzati a mano nel Regno Unito.

Il 210 è uno dei modelli più semplici della gamma JVM, ma è comunque una scelta più che valida anche per i chitarristi più esigenti che hanno bisogno di una svolta sonora in sala prove o sui palchi dei club. Il preamplificatore è dotato di cinque ECC83, mentre l'amplificatore finale produce fino a 100 W di potenza grazie a quattro EL34. È possibile collegare all'unità diffusori da 16, 8 o 4 Ohm, consentendo di costruire uno stack completamente a proprio piacimento.

Il punto di forza del JVM risiede nella sua variabilità sonora: offre due canali, qui etichettati come Clean/Crunch e Overdrive, all'interno dei quali sono presenti altre tre modalità sonore. Per il primo canale, la modalità "verde" è un suono assolutamente puro con il percorso del segnale più pulito possibile, dal quale viene persino rimosso il volume per preservare il carattere Vintage, la modalità "arancione" ha la stessa topologia dei leggendari Plexi, con solo forse un po' di guadagno in più rispetto a loro, e la modalità "rossa" è basata sul leggendario JCM 800. Per il secondo canale, la modalità "verde" è ancora una volta basata sul JCM800, ma in questo caso alzata di una tacca, la modalità "arancione" aggiunge più guadagno per creare un tono ideale per l'hard rock o l'heavy metal, e infine la modalità "rossa" - che è un hi-gain davvero forte.

In termini di controllo, la macchina è progettata in modo molto chiaro. Ogni canale ha i propri controlli di guadagno, volume, bassi, medi e alti, oltre a un controllo di riverbero incorporato. In comune ci sono i potenziometri Resonance e Presence, che si usano per specificare il comportamento dei bassi o dei medi superiori al livello dell'amplificatore finale, e i Master Volume 1 e 2, che si possono alternare per avere un salto negli assoli, ad esempio. Sul pannello frontale sono presenti un interruttore di bypass del loop effetti e un controller di programma MIDI.

Sul pannello posteriore si trova l'ingresso per l'interruttore a pedale PEDL-00045, che può essere utilizzato per controllare tutto ciò che serve, ma è anche possibile controllare la JVM utilizzando il protocollo MIDI, da cui i connettori MIDI-In e MIDI-Thru. Seguono un'uscita XLR Line-Out e due loop di effetti: il primo è puramente seriale, può essere usato come Preamp-Out o Poweramp-In e può essere bypassato, il secondo è seriale/parallelo e può essere usato per impostare il Mix FX e il livello di ingresso. Gli ultimi connettori sono uscite per il collegamento di altoparlanti, grazie ai quali è possibile collegare qualsiasi combinazione immaginabile di casse.

I Marshall JVM sono macchine che offrono, oltre al leggendario "suono Marshall", un'enorme variabilità, che li rende la scelta ideale per molti musicisti.